venerdì 11 luglio 2014

Lost in Tromaville, NJ

Indovinate un pò?!

Quella serpe malefica ha deciso di assumermi a tempo pieno.



ORA SONO UN COLLABORATORE UFFICIALE DI STO' MISERO BLOG!


E MI PAGANO PURE! 


So cosa state pensando: non riesco a trovare un lavoro nemmeno promettendo le peggio schifezze orali che mente umana può concepire e sto vecchio trova lavoro come blogger retribuito.

E che ci posso fare.... è l'Italia che lo vuole!

E visto che sono italiano, da buon lavoratore decido che il primo giorno di assunzione DEVO andare in vacanza, anche perchè eh che diavolo: è luglio, chi lavora a luglio?




Sopra: Italiano Medio 


E siccome ci voglio andare da quando avevo dieci anni e i peli sulla lingua, me ne vado nella più ridente e pulita cittadina che la costa est degli Stati Uniti possa avere, ossia Tromaville, in New Jersey!

E no: a Tromaville non ci sono truzzi iperpompati e zoccolette di quartiere pronte a tutto pur di farsi inebriare con l'essenza intima maschile.

Cioè si, ci sono e anche a pacchi, ma Tromaville è famosa per altro.

Cioè anche per quello, ma sopratutto perchè è dove si svolgono TUTTI (o quasi) i film della Troma.

E non mi venite a dire che non sapete cos'è la Troma che sennò mi incazzo.



CASA! 

E vabbè, dai, sarò buono; che dopotutto è il mio primo giorno da contribuente dello stato italiano, devo imparare ad avere pazienza.

Quindi sedetevi comodi che lo zio Spaulding vi racconta una favola ecologica su due filmmakers di New York, una macchina da presa, quattro soldi e tonnellate di tette e vagonate di budella.


Per la serie: "Ce l'hanno pure in Basilicata ma lo schifano, gli stronzi ingrati!" 


Tromaville è una parola composta: sta per Troma=Troma + Ville= città.

In pratica Tromaville è la città dove si svolgono tutti (come sopra: o quasi) i film di quel meraviglioso, inimitabile e ubergioioso universo creato dagli autori della Troma (non posso fare a meno di scrivere questo bellissimo vocabolo, chè mi evoca sensazioni profonde di gioia viscerale TROMA TROMA TROMA TROMA TROMA).

La Troma (TROMA TROMA) ha una storia che può essere il paradigma perfetto del sogno (bagnato) americano: due amici con tanta voglia di spappolare le scatole ai benpensanti si mettono a fare film di serie Z, al grido di "la libertà di espressione prima di tutto!" e sfornano una serie (in)finita di cultissimi del trash che riscuoto successo in ogni dove.

Ma andiamo con calma.

Sono i magnifici anni '70 e l'America è alle prese con il cinema d'autore.

Tutti sono autori: registi, sceneggiatori, attori, i tizi che portano i dolci sui set dei porno; tutti hanno una loro visione del cinema e la voglio imporre sullo schermo. 

E la Troma è già lì che infesta i cinema di New York come un'invasione di sgarrafoni strafatti; in sella alla TROMA c'è Charles Kaufman, che produce e distribuisce pellicole low (ma very low) budget incentrate sul sesso e sulla viuuulenza; e tutto va bene: quattro cinema (si e no) in croce espongono i capolavori tromosi e tutti sono contenti... per modo di dire.

Anno del Signore 1976: Lloyd Kaufamn (la cui parentela con Charles non l'ho mai capita) lavora come manovalante su vari set; ci sono quelli dei film TROMA TROMA of course, ma anche roba più seria; tipo Rocky, chè Sylvester Stallone aveva iniziato la sua carriera con Roger Corman e Lloyd Kaufaman la sua con Stallone e il cerchio si chiude.

Sul set dello Stallone Italiota, Lloyd conosce Michael Herz, un altro tipo come lui, patito di tette e budella sbudellate; i due decidono di creare una partenership che si distacchi dai dettami del cinema Americano mainstream, che per loro è troppo restrittivo.

E avevano ragione: pellicole come Un Tranquillo Week-End di Paura, L'Ultima Casa a Sinistra, Il Padrino, Taxi Driver, Conoscenza Carnale, Zombi e Non Aprite Quella Porta erano film flosci, privi mordente viulento e con troppe poche tette.



Il nonno che tutti vorremmo


Kaufman diviene il volto pubblico della Troma, Herz l'uomo nell'ombra (che persino googolare una sua foto è un'impresa); assieme i due scrivono una sceneggiatura un pò a cazzo di cane: "Health Club", satira sulla mania del machismo dell'America degli anni '80; perchè nel frattempo di anni ne sono passati.

E nel 1984 quella sceneggiatura diventa "The Toxic Avenger", il primo grosso successo commerciale che catapulta Kaufman ed Herz nell'olimpo dei movie junkers.

La storia di Toxie, supereroe tossico dal cuore di burro (andato a male) diviene un successo globale (anche in Italia, dove però arriva censurato e con un doppiaggio che sembra fatto da mia nonna quando si sveglia male la mattina) e i due trovano i paperdollari necessari per trasformare la TROMA nel loro parco giochi personale: una casa di produzione la cui peculiarità è la totale indipendenza.

Ossia: vogliamo mettere due gnocche che si slimonano a sangue?

CHECK!
Vogliamo mostrare un ciccione che si vomita addosso?
CHECK!

E una bella smandrappona che si masturba sulle foto del cadavere di un minorenne?
CHECK!!!!!
E un serial killer ermafrodita che sventra uno studentello arrapato con un bong?

AVOGLIA CHE CHECK!




SPETTACOLO!




Insomma, fin qui abbiamo capito che i film della TROMA TROMA TROMA sono il sogno bagnato di ogni quindicenne represso.

Ma vale la pena vederli tutti?

E per tutti intendo almeno alcuni, visto il godzillione di film e video che il dinamico duo del New Jersey ha prodotto/diretto/distribuito.

Diciamo che piuttosto vi converebbe fare un giro per i peggiori locali della vostra città con un gruppo di amici ubriachi e provarci con le meglio mignotte del posto, sarebbe più sano e sicuro.

MA siccome il capo (ora) mi paga per parlare di filmsssss, vediamo un pò quali sono i filmsssssss più belli (si fa per dire) e più importanti (questo magari...) della TROMA;.s

Signore e signore (no, non è un errore) ecco a voi il



CAPITAN SPAULDING TROMA (NON SOLO) HORROR SHOW





E si comincia subito col botto con:




THE TOXIC AVENGER (1984)


PRO: 
è il film che ha lanciato (in aria) Kaufman e Herz; 
c'è Toxie, il supereroe più simpatico della storia del cinema (Spider-Man puppagli la sua fava cancerogena!); 
c'è un bambino che viene spappolato da una macchina; 
c'è Jennifer Baptist; 
c'è Jennifer Baptist nuda; 
c'è Jennifer Baptist nuda che si masturba; 
c'è il culo di Jennifer Baptist messo a bollire sui carboni ardenti; 
c'è la fidanzata di Toxie, praticamente una Sarah Michelle Gellar degli anni '80 (e con le tette). 

CONTRO: 
è sciatto

Aaaaaaah! Gli anni '80! Quel mitico decennio berluscoso dove tutto era lecito e nulla troppo spinto.

Negli anni '80, come il Cobra ci insegna, furoreggiavano le commedie demenziali-splatter; che non solo soddisfacevano la voglia di vedere belle figliuole fatte a pezzi e divorate dal serial killer zombi di turno, ma che ti facevano pure ridere! 

Cioè, ridere davvero, non ridere perchè facevano cagare!

E quindi Kaufman che fa? Trasforma "Health Club" in un film col mostro.

Solo che il mostro è buono e c'ha pure i superpoteri e crepi l'avarizia.

La "trama" (con la A): Melvin Junko è un nerd; ma non un semplice nerd, qualcosa come la divinità totemica dei nerd: è brutto come lo scolo, stupido come un chiuahua ritardato e perennemente preso in giro dai bulli della palestra dove fa la ramazza; che tra l'altro è frequentata da Marisa Tomei, che all'epoca aveva vent'anni ed era già gnoccherrima.


Il Peter Parker degli anni '80 

E i bulli non sono bulli normali, ma pure loro le divinità totemiche dei bulli: si divertono a trapanare a sangue le loro morose uber-gnocche in palestra e la sera, per passare il tempo, investono i bambini in bici e gli spappolano la testa in retromarcia.

E le donne? 

Quelle sono le migliori: una bionda e una bruna (Jennifer Baptist, amore mio se fossi nato nei '60 ti avrei sposato) che si divertono a scattare le foto dei cadaveri serali per poi eccitarsi... e io sono innamorato; anche perchè sono ragazze del New Jersey: la domenica mattina vanno sempre in chiesa.



Una tranquilla serata tra amici 


uolsì dovunque si vuole comunque si puote (mannaggia all'acido) che Melvin cade vittima dell'ennesimo scherzo degli adorabili serial killer di quartiere. 

In pratica gli fanno credere che la biondona con le tettine se lo vorrebbe fare, lo vestono da ballerina e gli fanno baciare una pecora. 

Che io dico: c'hai na fazza che non ti si farebbe nemmeno la Merkel in crisi di astinenza pluriquinquiennale e ti permetti di schifare una pecora, soffice e coccolosa, già pronta per la monta? 

Eh si, perchè tanto poi gli va meglio.

Comunque, il buon Melvin nell'acido tossico ci finisce per davvero, ma anzicchè squagliarsi... no, aspè che di squagliarsi si squaglia lo stesso, ma poi rinasce come The Toxic Avenger, un gigante di due metri di puri muscoli in acciaio inox 18-10 che manco Mastrotta, i sensi di ragno per captare i cattivi (detti "tromatoni") e nà fazza che pare che l'hanno spiaccicato contro un muro borchiato; ma comunque più sexy di quella che c'aveva prima, neh!



Il volto della giustizia made in New Jersey! 


Ora Melvin (da qui in poi "Toxie") fa tutto quello che un super-nerd superpoteroso farebbe con i suoi super-poteri (tranne fare il filo alla vicina di casa); 
sventa una rapina e conosce una bella ragazza cieca (Sarah Michelle Gellar con il 96% di curve in più), salva una ragazzina avviata alla prostituzione da un magnaccia panzuto con la promessa di portarla a vedere David Bowie, smembrando il magnaccia stesso e i suoi quattro scagnozzi (ma non accompagna la piccola al concerto di David Bowie, sapendo che sarebbe potuta diventare Christiane F.- Parte II), aiuta una nonnina ad aprire il malefico barattolo dei fagioli, sventra il sindaco corrotto di Tromaville (che lo avessero avuto a Firenze!). 

E si vendica dei bulli in modo viuuuuulento; i maschi vengono macchinaincidentati in un solo botto; mentre per le donne usa un metodo più umano: la bionda divorata viva dai ratti, la bruna messa a bollire sul bollitore della sauna; il tutto rigorosamente fuori scena, che puoi mostrare uno zotico che punta il fucile in faccia a un neonato, ma una bella fanciulla sventrata è troppo, dai su!



La fidanzata di Toxie prima del salvataggio. E si: questo lo si può mostrare



In poche parole (per modo di dire) "The Toxic Avenger" è un inno alla viulenza grafica e alle curve femminili.

Herz e Kaufaman sanno cosa il pubblico vuole ed eccedono in tutto; le morti sono cartoonesche, i personaggi caricaturali, le donne gnocchissime, Toxie simpaticissimo con il suo corpo uber-palestrato e la voce da boy-scout e il tutù.

Quello che non sanno è come girarlo e montarlo. 

E quindi vai di errori di continuità, ritmo altalenante, scene inutili, effetti speciali da due soldi; che però funzionano: il cane smembrato ha le membra fatte di spaghetti e polpette che sembrano spaghetti e polpette truccate come si deve; e la testa esplodente del bambino è un cocomero con delle escrescenze a forma di bambino di carta, ma fa la sua porca figura.

L'importante è capire come al dinamico duo di tutto questo non importi un fico secco; sanno di essere degli analfabeti della macchina da presa, sanno che il pubblico in sala è lì per divertisti con poco e gli danno tutto quello che possono, ridendo di sè stessi con un umorismo nerissimo e acido.

Ed è per questo che tutti amiamo Toxie!


Teneri!!!!!!!!! 



Ed per questo che film sbanca ai botteghini, sdoganando il trash splatter sboccato e sgrammaticato in tutto il mondo. 

Toxie diviene l'idolo delle folle degli amanti del cinema di serie Z e del weird (stanchi di Lynch e Jodorowsky, coglionazzi!) e la mascotte ufficiale della Troma.

E protagonista di una serie a cartoni animati... e poi grazie tante che Michael Haneke s'incazza!



Ciao bambini! Oggi vi insegno come sventrare un sindaco corrotto con una mano sola! 


E va da sè che qualche anno dopo arrivano....




THE TOXIC AVENGER- PART II & THE TOXIC AVENGER- PART III: THE LAST TEMPTATION OF TOXIE (1989)








PRO: 
c'è Toxie! 
C'è Lisa Gaye! 
Il budget è più sostanzioso! 
C'è un cameo random di Go "Devilman-Mazinga- Violence Jack" Nagai! 
C'è una kuniochi gnocchissima! 
E c'è la prima apparizione su schermo di Michael Jai White!!!!!!!

CONTRO: 
sono tutte e due sciatti; 
e noiosi;
 tanto noiosi;
troppo noiosi;
la fidanzata di Toxie non è più Buffy popputa, ma una battona sfatta.


Che si diceva che nel 1984 Toxie razzia i botteghini di tutto il monno.

Ma proprio tutto e arriva finanche in Asia; e si sa che in Giappone vanno matti per i mostroni radioattivi teneroni, quindi vai giù di yen sonanti nelle casse della Troma.

Ma non solo: The Toxic Avenger diviene un vero e proprio fenomeno nazional-popolare, al punto che nelle ri-edizioni in VHS viene aggiunto un finale ex novo per chiudere il film in allegria: Toxie sposa la ragazza, che nel frattempo si è misteriosamente nipponizzata, che valla a trovare una biondona ariana in Nippolandia, và!



Evviva! 


Fatto sta che Kaufamn ed Herz vengono accolti in Giappone come due decani della settima arte (e mi immagino la faccia di Kurosawa e di quel povero cristo di Nagisa Oshima) e si cuccano ben 2.000.000 di paperdollari per fare il sequel.

E apriti cielo: Kaufman mette in cantiere una nuova "storia" con Toxie che si reca in Giappone alla ricerca del suo vero padre (che a mamma ci piaceva il sushi) e lascia la sua ragazza a casa (che nel frattempo da "Sarah" diventa "Claire" e pare Courtney Love dopo una sbronza colossale) a cantare Amazing Grace in chiesa mezza nuda, chè in New Jersey c'hanno ancora i valori di una volta, signora mia.



Una donna da sposare 


Ma, come dice non mi ricordo chi, un vero supereroe non è un vero supereroe se non ha un nemico adatto; 

e qui Kaufamn c'ha di nuovo l'occhio lungo e crea l'Apocalypse Inc.

Capito? Nel 1989 se ne esce in anticipo su tutti con la storia della multinazionale malvagia muahahaha che domina tutto e tutti e vuole fare il culo a Toxie, altro che preveggenza! 

E tra le file della Apocalypse spunta la gnocchissima Lisa Gaye, sosia non hard della star dell' hard Jessica Jaymes (che all'epoca aveva tipo 9 anni e solo per questo motivo non c'è lei) che vuole rubare le pere di Claire; e io sono innamorato di nuovo.


A sinistra Jessica Jaymes, a destra Franco Nero.
No, aspè... Lisa Gaye e il tizio che fa il Boss
 




Comunque, già la prima scena è qualcosa di gigalolloso: un combattimento ad membrum che culmina con Toxie vs. un nano karateka di colore; 

ripetiamolo con calma: nano, karateka and from da hood, e che vuoi di più?



"Che fai? Guarda che sono una specie protetta!" 


Semplice: Toxie che va in Nippolandia, si aggira per delle strade VERE, con persone VERE, non comparse pagate, che si stupiscono del gigantone a piede libero; 

una volta lì, continua a combattere gli sgherri della Apocalypse che lo vogliono morto perchè... boh, sono cattivi, punto. 

E qui c'è il tripudio di inventiva: i Giappi diventano pupazzi che il Nostro si diverte a smontare e ri-montare come vuole; ad un tizio trasforma il naso in una friarella a forma di pesce, altre che Street Food Heroes; e non pago crea un ibrido uomo-impianto audio che manco Tsukamoto nei suoi sogni più bagnati.



Arte culinaria 

In tutto questo Toxie ha il tempo di frequentare una nuova ragazza: una giapponesina piccolina e tutta curve come piace a noi, che a differenza della ragazza del Jersey sembra proprio la ragazza della porta accanto.

Finchè tiene i vestiti addosso, s'intende. 

Non pago, fa il culo ad una ninjessa (kunoichi, 'gnurant!) ancora più gnocca che finisce dritta dritta tra le braccia di un giornalista.... che intervista niente-po-po-di-meno-che Go Nagai! Capito? Kaufman nel '89 fa fare un cameo al dio dei manga in persona, anni prima dei cameo-fuffa di Stan Lee nei film dei superitardati in calzamaglia!



Go Nagai era qui giusto un attimo fa



Così tra un acrobazia e uno yakuza ridotto a sushi vivente, Toxie si diverte un sacco; e pure Kaufman, che con i due milionazzi rastrellati gira qualcosa come 4 ore di film; 

cioè: 4 ore!

Qualcosa tipo: "C'era una volta in New Jersey" penserete voi? 

E invece no, perchè (e ormai dovreste averlo capito), Kaufman è un vero precursore dei tempi che saranno e divide il film in due parti; cioè, gira un film e poi lo spezza in due, come Peter Jackson con quella roba sui nani strafatti di erbapipa, ma 12 anni prima; 

e che se poi teniamo conto che Jackson cominciò la sua carriera ispirato proprio dalla visione di The Toxic Avenger, capiamo come il cerchio si chiuda di nuovo. 

Ecco dunque arrivare, sempre nell' '89 "The Toxic Avenger Part III- The last temptation of Toxie", ossia Scorsese non sei nessuno!



"I'm back motherfuckers!" 

E siamo di nuovo nel Jersey; Toxie sventa una rapina in un videonoleggio specializzato in film d'autore: The Toxic Avenger e Combat Shock su tutti, che la metareferenzialità l'ha usata la Troma prima ancora di Gilliam! 

Il buon vecchio eroe insegna ai furfanti che bisogna riavvolgere il nastro prima di riconsegnare le cassette usando il buon vecchio metodo Montessori: infila le budella di un povero stronzo nel registratore e guarda su schermo come vengono riavvolte. Che Goduria!

MA!

Eh si, il gioco è bello finchè dura; perchè Toxie è talmente bravo nel suo ruolo di vigilante inquinante che a Tromaville i criminali scarseggiano; e al povero mostro tocca ammazzare il tempo giocando ai cabinati al baretto sotto casa e sorbirsi le lamentele dei genitori; 

piccola parentesi: il vero padre di Toxie è del Jersey, quello giapponese era un cattivone usato dalla Apocalypse per cercare di ucciderlo; cioè: gli fai fare un milione di chilometri quando sai benissimo che nemmeno un nano palestrato può farli nulla? Geni!

Al nostro affezionatissimo non resta che cercare un lavoro vero e proprio per portare a casa la pagnotta; sennò Courtney Love s'incazza e gli rifila una doppietta su per il cu....ore; 

e, indovinate un pò? Toxie trova lavoro presso la più grande e potente azienda del New Jersey: la Apocalypse Inc.!



"Buongiorno signora, sono il dottor Toxie, vorrei informarla delle nuove offerte Telecom" 


Che poi sotto sotto tanto cattivi non sono; gli offrono uno stipendio, le ferie pagate, l'assicurazione sanitaria e diviene subito il cocco del boss barbuto, altro che le aziende italiane!!!!!1111!!!1


Eppure qualcosa non torna, Toxie non si sente più lo stesso, i rapporti con la famiglia e gli amici si incrinano, entra in una spirale di qualcosismo strana da definire....


Tipo così, che ci piace tanto Hitchcock 



E alla fine il colpo di scena: la Apocalypse è veramente cattiva; 

ma veramente veramente; 

ma veramente veramente veramente; 

e chi lo avrebbe mai detto? 

E sopratutto si scopre che il boss altri non è che il Caprone Primordiale, il diavolo, il primo caduto, Bush jr...... insomma, Satanasso in persona.


The Devil, New Jersey Style 


E Toxie gli ha venduto l'anima tramite un contratto; ahah, L'Avvocato del Diavolo 8 anni prima, grande Kaufaman!

Ma.. un momento! 

E i Tromatoni? Le particelle che permettevano a Toxie di sgamare il male a miglia di distanza? Perchè non hanno funzionato?
Boh!

Fatto sta che il nostro ora deve sconfiggere il male in persona in una serie di prove una più bastarda dell'altra, come se fosse in uno dei suoi videogame; che la critica al fancazzismo videoludico la Troma la faceva già negli '80s!



Ma il lieto fine è assicurato 


E quindi, in sostanza, vale la pena sorbirsi 4 orazze di Toxie?

Spiacenti: stavolta no; 

tutto è tirato via, poco divertente, noioso come un libro di economia; 

Toxie non sfonda, non cattura, non è simpatico; 


e il tono grottesco, per quanto apprezzabile, non ha nulla della cattiveria acida ed irriverente del primo film; questo Toxie sembra più un film per bambini grandi, pur sempre privo di pretese, ma che non riesce mai a divertire.

Ad ogni modo, sempre in quegli anni, Lloyd Kaufman e soci deliziavano i palati dei movie junkers con un altra serie di filmacci uber-fanta-trash, ossia:



CLASS OF NUKE'EM HIGH (1986)




PRO: 
ha un titolo uber-ganzo; 
c'è Jennifer Baptist (ora Jennifer Prichard, visto che ha sposato John Prichard) che fa l'insegnate di tedesco.

CONTRO: 
è sciatto; 
è noioso; 
Jennifer Baptist non si spoglia.


Allora, chi mi sa dire qual'era il filone del cinema commerciale americano più in voga negli anni '80 oltre lo slasher?

No, non i porno fetish asiatici, ma le commedie adolescenziali; 

quella roba con Michael J.Fox che diventa licantropo che gioca a basket o con Molly Ringwald alla disperata ricerca di un pene; insomma, tutti quei filmini che fanno la domenica mattina su La7 o Rai Movie, per intenderci. 

E Kaufman c'aveva all'epoca la sua visione della scuola e dei drammi dei giovani: Class of Nuke'Em High!



La meglio gioventù di Tromaville 


TRAMA!

C'è il liceo di Tromaville che sorge a pochi metri dalla centrale nucleare (no, sono 100, dovrebbero bastare); al liceo ci sono le persone comuni: il tipico protagonista belloccio un pò imbranato, l'amico nerd, la bella di turno (che in un film della Troma vuol dire "pornoattrice mancata") e sopratutto i bulli; che sono capitanati da John Prichard, il biondo del primo Toxic Avenger, e sono un gruppo di punk megadrogati e pazzi come cavalli; il loro nome di battaglia dice tutto: CRETINS!



La liceale della peeping door affianco 


In pratica, questo simpatico gruppo di gaglioffi pianta della ganja nel giardino di scuola; 

che non è un giardino comune visto che è invaso da liquami tossici che schiferebbero pure le Tartarughe Ninja; ma, ehi! La ganja tossica sballa che è un piacere e ha un grosso successo con gli studenti.

Gli effetti collaterali non attendono: la ragazza della porta accanto viene travolta da uno sbalzo ormonale allucinante; il ragazzo a momenti si trasforma in Toxie, ma poi ci ripensa.



"Toxie mi fa una...., no, nulla!" 


Ma sopratutto nello scantinato della scuola nasce un mostrone grezzo e cattivo.

Vi sembra una roba sgangherata? 

E' perchè lo è: non c'è una vera storia, ma solo un collage di scene con un pugno di personaggi ed un ambientazione comune, il liceo tossico; 

in tutto questo, per 85 minuti assistiamo a feste finto-spinte, pestaggi di mutanti ai danni dei Cretins, una bulla ermafrodita che ricatta un nerd nel bagno dei maschi, luci laser messe a membro canide; e l'unica scena degna di merito è quando John Prichard seduce la moglie slimonandola mentre le sussurra frasi erotiche in tedesco; che Jennifer Prichard è sempre un bel vedere!

Alla fine esplode tutto! 

C'è pure un mostrone tossico stavolta cattivo, ma fatto davvero bene, che sembra quasi un effetto speciale di Stan Winston ma non lo è!


"Aò, sò er mejo mostro dà Tromaaaaaaa!" 

E tutto il resto è noia; 

tant'è che non mi ricordo nemmeno come si chiamano i personaggi principali, lì dai, lo sfigato e la gnocca.

Ma tanto non importa, perchè con il seguito si alza il livello:




CLASS OF NUKE'EM HIGH PART II- SUBHUMANOID MELTDOWN (1991)






PRO: 
si chiama "Class of Nuke'Em High" e non annoia! 
Leesa Rowland è bbbbona! 
Brick Bronsky è simpatico;
 alla fine c'è uno scoiattolo kaiju! 
C'è Lisa Gaye.....

CONTRO: 
... ma non si spoglia neanche stavolta e per tutto il tempo ha un parruccone fallico in testa (don't ask);
è sciatto.


Tutti al college! 
Che Tromaville sarà pure in New Jersey, ma le sue strutture universitarie sono impareggiabili; sopratutto il T.I.T.- Tromaville Institute of Technology (mmmmm... quell'acronimo è stranamente attraente), dove studia Roger Smith, alias Brick Bronsky, un sosia di Dolph Lundgren con il 10% di espressività in più.

Il buon Roger è uno studente in gamba ed un giornalista integerrimo, che come l'agente Cooper di Twin Peaks registra tutto (ma proprio TUTTO) su un'audiocassetta per una certa Diane... l'ho già sentita.



Tipico sguardo da giornalista impegnato 



Roger è alto, biondo e muscoloso; ed è pure lo zimbello del T.I.T. perchè puzza di fogna; 

ma con quella sua fazza da surfista californiano spaesato è impossibile da odiare. 

Tranne che per i cattivi, sopratutto dopo che scopre che nei sotterranei del collage è in corso un esperimento tossico per creare una nuova razza: i subhumanoid, mutanti brutti brutti; 

tutti tranne Leesa Rowland, che è bella come l'alba, tanto che perfino quel tonto di Roger se ne innamora, nonostante quella storia della bocca al posto dell'ombelico.


Che, ombelico a parte, buttala via!


E quindi via alla solita baraonda di battutacce, scorregge assortite, rutti, tette, Lisa Gaye coperta con un parrucone che ah!

Ma stavolta tutto fila liscia: "Class of Nuke'Em High 2" si lascia guardare tranquillamente.

E nel finale allazza pure uno scoiattolo mutante gigante; 

ripetiamolo inseme: SCOIATTOLO MUTANTE GIGANTE!

Oltre naturalmente alla comparsata di Ron Jeremy nei panni del sindaco, che altro che scoiattolo gigante.


Ron Jeremy nudo 


E poi non può mancare:




CLASS OF NUKE'EM HIGH 3- THE GOOD, THE BAD, THE SUBHUMANOID (1994)






PRO: 
nessuno.

CONTRO: 
tutto e tutti.


Che alla fine di Subhumanoid Meltdown i buoni stravincono: Roger sposa la bella subumanoide, ha due gemelli e diventa il nuovo sindaco di Tromaville!

Ma Lisa Gaye è ancora viva (ed è pure pelata!), rapisce uno dei gemelli e lo fa diventare cattivo!

E quindi ci hanno 3 Brick Bronsky: il papà sindaco, il gemello biondo e quello moro!



"E io sono quello kattivo!" 


E no, non aggiungo altro perchè tanto è inutile: questo è palloso a morte e non merita la visione.


Ma per fortuna di roba buona la Troma ne ha ancora a pacchi, per esempio:



SGT.KABUKIMAN N.Y.P.D. (1990)



PRO: 
Kabukiman è uno dei personaggi migliori dell'intero roaster Troma; 
ha un buon budget; 
Rick Gianasi è un cane d'attore, ma è simpatico; 
c'è Brick Bronsky nei panni di uno sgherro nervoso; 
le tette di Pamela Alster; 
e quella theme song è geniale!

CONTRO: 
è sciatto.

Ok, torniamo indietro alla fine degli anni '80; gli exploit nipponici di Toxie e famiglia hanno fatto fruttare bei soldoni ad Herz e Kaufman e -MAGIA!- una grossa casa di produzione nipponica si interessa ai film trash made in New Jersey; 

e mica una casa di produzione qualsiasi, bensì la Namco! 

Si, quella di Pac-Man e Tekken, che regala al magico duo bei soldoni per creare un nuovo supereroe da inserire in un parco a tema; il risultato è Sgt. Kabukiman, il più ameno personaggio dell'intera Troma family!



Cacchio! Sembra quasi un B-Movie! 

In pratica: Henry Griswald è un sergente della polizia di New York (si, stavolta abbiamo pure i soldi per attraversare il ponte di Brooklyn) che indaga sulle malefatte di una compagnia losca guidata da un certo Reginald Stuart; 

quello che non sa è che Stuart sta cercando di divenire IL MALE IN TERRA, perchè... perchè così gli gira, tipo il cattivo di Thor- The Dark World, ma 23 anni prima.

L'unico in grado di fermare Stuart è il mitico Kabukiman, leggendario eroe nipponico incarnazione del Bene; 

ma l'inculata come al solito è dietro l'angolo: l' "eletto", colui che dovrebbe ricevere i poteri di Kabukiman durante uno spettacolo kabuki, viene ucciso mentre sbomba una rossa uber-gnocca; durante lo spettacolo, lo spirito di Kabukiman viene così trasferito per sbaglio indovinate in chi? 

Esatto, proprio in Griswald, che così diventa Sgt.Kabukiman N.Y.P.D.; e mi raccomando: grado e acronimo sono parte integrante del nome!

"Bronsky non sei nessuno!"


Kabukiman è l'emblema stesso della Troma. 


No, aspè, quello è Toxie; 

ma diciamo che pure lui incarna bene lo spirito goliardico del gruppo; 

Kabukiman è un pagliaccio sfatto chiamato a fare l'eroe, così come i film Troma sono Z-Movies che fanno lo sporco lavoro dei film di intrattenimento.

Rick Gervasi sarà pure un attore-ciabatta, ma il suo sguardo perso e arrapato è impagabile; e quando indossa la parrucca di Kabukiman è irresistibile: totalmente improbabile, folle, impossibile da prendere sul serio con quei super-poteri (tipi i bastoncini lanciati come shuriken) è la perfetta maschera slapstick, una parodia folle, divertita e irriverente della tradizione nipponica più tipica dopo il sushi: il teatro drammatico.


La prima trasformazione: Griswald sbaglia e diventa un clown, valla a capire la differenza.


E il budget sostanzioso assicura un buon divertimento; 

le scene d'azione sono finalmente scene d'azione, con tanto di inseguimento in macchina vero e non simulato; un inseguimento talmente riuscito che ritornerà nel montaggio dei seguenti Tromeo & Juliet, Terror Firmer e finanche nell'ultimissimo Return to Nuke'Em High- Volume 1, che robe del genere capitano una volta nella vita; 

e quel mostrone finale? 

Quell'incarnazione del male clownesca che nelle mani stringe non una ma ben due teste di Hitler che poi si limonano? 

Pure genius!



GANZO! GANZO! GANZO! 


E con i soldi guadagnati, Kaufman riesce a produrre i due sequel di Class of Nuke'Em High, ma anche per:



TROMEO & JULIET (1996) 




PRO: 
---omissis---

CONTRO: 
---omissis---


Ehm.... questo non l'ho visto.

Si dice che assieme a Combat Shock e Surf Nazis must die sia uno dei migliori della Troma.

Ma non ho visto manco quelli.

PROSSIMO!

Ah no ASPETTATE! Qualcosa da dire c'è l'ho!

Alla sceneggiatura troviamo James Gunn, che prima di fare film a Hollywood con i vermi arrapati, i supereroi superpsicopatici e i kolossal con i procioni spaziali dai in pantaloni stretti, ha cominciato con la Troma; ed è per questo che anche se I Guradiani della Galassia sarà la minchiata del millennio, gli si vorrà sempre bene.

Ok, ora si può proseguire con:


TERROR FIRMER (1999)




PRO: 
Non ci sono né frizzi, né mazzi, nè lazzi: questo è il fottuto capolavoro di Kaufman! 
C'è Ron Jeremy che canta Amazing Grace! 
La storia è 90's-geniale! 
C'è Toxie che si fa bombare da Carla Pivonski! 
E Lloyd Kaufman fa sè stesso! 

CONTRO: 
Ho detto né frizzi, nè lazzi, nè mazzi o sbaglio?



E sono i mitici anni '90!

Mitici si fa per dire, visto che tra un suicidio di massa e un altro sembrava che il Mondo dovesse fire dall'oggi all'ora.

Ma al cinema horror americano di tutto questo non frega una benemerita, e vai di slasher a ripetizione; 

solo che gli slasher degli anni '90 non sono come quelli degli anni '80; sono più intelligenti, più furbi, più smaliziati; 

gli slasher degli anni '90 sanno di essere slasher e gli autori giocano con un concetto che fino all'ora credevano fosse una prerogativa dei soli cineasti francesi: la metareferenzialità.

In pratica: sei un filmmaker degli anni '90, vuoi fare un horror ma non hai mezza idea originale da proporre? 

Semplice: guardati Scream fino a sentirti male, ricopiane la sceneggiatura cambiando giusto i nomi dei personaggi e il costume del killer e il gioco è fatto! Hai uno slasher metareferenziale che gioca sulla struttura dell'horror seriale classico sovvertendone i luoghi comuni; 

le prime 500 volte.
Perchè poi è normale che anche la sovversione dopo un pò diviene regola e quindi tutto diventa una copia, di una copia, di una copia di un'altra copia.

E Kaufman dice "Chi sono io, l'ultimo degli stronzi?" 

Certo che no! 

Sforna Terror Firmer, nel quale porta il concetto di slasher metarefernziale oltre ogni limite; ed eleva lo stile Troma ad un livello ulteriore.


I due protagonisti; quelli a destra! 


La storia ha luogo sul set di un film Troma qualsiasi; 

tant'è che ci sono pure Toxie e Sgt.Kabukiman N.Y.P.D.; 

il regista è Lloyd Kaufman, che per scherzare sulla qualità delle sue opere si fa cieco (Woody Allen, ma quanto ti piace Terror Firmer?); e qui il buon vecchio nonno Lloyd supera sé stesso, trasformandosi in un Mel Brooks in acido che definire scompisciante è riduttivo; 

comunque, sul set sboccia una tenera ed arrapata storia d'amore tra la bella aiuto-regista Jennifer e l'aitante tecnico del suono Casey. 

E tutto sembra procedere per il meglio, se non fosse per quella misteriosa serial killer ermafrodita che massacra senza motivo i membri (AH!AH!AH!) della troupe e chiunque altri le capiti a tiro.



Tipo Così 


Terror Firmer è il capolavoro della Troma.

L'umorismo demenziale raggiunge vette di disgusto uniche; provate a guardare la scena del ciccione sottodotato che corre nudo per la città senza ridere!

O anche la scena di Ron Jeremy ridotto ad un maiale umanoide mezzo smembrato!

E la cattiveria è unica; come si fa a non ridere nella scena in cui Kaufman tenta di insegnare a parlare alla nipotina divenuta muta, che ripete sempre lo stesso "UH!" ad ogni domanda?

E la violenza splatter-parossistica è sublime: un ciccione viene divorato da una scala mobile, un povero stronzo viene evirato e smembrato con un bong (!), un tizio viene gambizzato a morte e chi più ne ha più ne metta.


Sublime! 

In Terror Firmer, Kaufman mette tutto l'orgoglio di un regista che non vuole compromessi, perfettamente consapevole di stare facendo merda; 

una merda che però sa di essere merda e per questo è Arte, si con la maiuscola; 

perchè l'importante, talvolta, è essere consapevoli dei propri limiti e saperci ridere su; 

e lui ha le palle per farlo; 

e il talento per farvi ridere.

Quindi Massimo Rispetto!

E se siete veri cinefili dovreste guardarlo ed apprezzarlo anche se odiate la Troma e il trash in generale!



Vi amo tutti, incondizionatamente! 


E dopo aver esorcizzato lo spirito radical-chich dell'horror anni '90, Kaufman festeggia il nuovo millennio tornando indietro nel tempo con:



CITIZEN TOXIE: THE TOXIC AVENGER PART IV (2000)



PRO: 
Torna Toxie! 
Ma sopratutto torna l'umorismo folle e scorretto made in Troma al 100%

CONTRO: 
è sciatto.


E qui si tornano a fare le cose in grande!



Toxie ritorna più in forma che mai; 

e sopratutto la città di Tromavile torna ad essere quel coacervo di cattiveria grottesca ed irriverente che tanto ci aveva ammaliato nel lontano '84.

Ed anche la "storia" diventa più "complessa"; 

durante il giorno del "cibo messicano", la scuola per "bambini veramente speciali" di Tromaville viene presa in ostaggio dai guerriglieri della "mafia con il pannolino"; 


Incipit col botto!

per fortuna Toxie interviene subito: riesce ad entrare nella classe travestendosi da giornalista tettona (la Pivonski) e, con l'aiuto di Lardass, il suo fido aiutante obeso, salva i bambini speciali; 

e siccome è un supereroe, ha pure il tempo per tornare a casa per farsi una sveltina con Claire (che è di nuovo una belle figliola candida e morbida), visto che è in ovulazione e i due sono alla disperata ricerca del giorno buono per avere un piccolo figlio radioattivo.

D'un tratto, l'imprevisto: una bomba piazzata nella scuola scaraventa Toxie in una dimensione parallela, dove tutti gli eroi della Troma sono supercattivi e Tromaville è un ghetto fatiscente in mano a gang di iperdrogati; 

insieme a lui vengono catapultati anche due "bambini speciali": la dolce Sweety Honey e l'eroinomane Tito. 

Ma quel che è peggio: nella Tromaville "normale" arriva The Noxic Offender, la controparte malvagia di Toxie! 

Spetterà a Sgt.Kabukiman NY.P.D., ora alcolizzato e ancora più arrapato, cercare di contrastare le mire espansionistiche di Noxie, mentre Toxie cerca un modo per tornare a casa.

Due al prezzo di uno! 


Già la prima scena è da antologia del trash; i "bambini speciali" vengono presi in ostaggio e torturati a suon di tette in faccia! Tito si chiude in uno sgabuzzino per bucarsi e ogni volta che qualcuno tenta di farlo ragionare lo sfancula a suon di "Fuck you! I'm out of here!".

E la galleria di personaggi sopra le righe è fantastica: Kabukiman assurge a perfetta maschera sfatta e il suo doppio cattivo è badass all'ennesima potenza; 

il gruppo di supereroi è composta da gente tipo: The Masturbator (si), The Vibrator (la versione femminile) e Cowboy, un ragazzo mucca vero e proprio che incita i suoi compagni con un discorso incoraggiante prima della riscossa.... muggendo!


E quando vengono fatti a pezzi da Noxie... AH!

E la cattiveria è a pacchi: i ragazzi ritardati vengono chiamati RITARDATI; 

alla fine spunta anche il Retarded Avenger; 

Tito cerca di vendere Sweety Honey per una dose; 

Kabukiman abusa di Sweety Honey e la sfancula con un "Fuck you! I'm out of here!" e poi si fa anche Claire e crepi l'avarizia; 

dal nulla spunta un sosia di Stephen Hawkins che spiega il concetto di universo parallelo e mostra con orgoglio la pompetta fallica che gli permette di avere rapporti sessuali; 

la Claire dell'universo parallelo è schiavizzata e ha una relazione clandestina con il Lardass alternativo... a suon di formaggio spalmato sui piedi!


Tipo Batman v Superman ma fatto prima!

Non basta? 

E allora beccatevi il duello finale tra i due Toxie a suon di spazzolone laser ed un finto cinegiornale a metà film che introduce "Tromadù", la residenza-bordello di Noxie con un tono ed uno stile che avrebbero fatto impazzire lo stesso Orson Welles (forse in tutti i sensi).

Non è ancora abbastanza? 

Tranquilli: c'è Corey "I Goonies-Ragazzi Perduti" Feldman che fa il ginecologo e sopratutto Toxie che incontra Dio, ossia un nano incazzato! E poi finisce pure sul set di un porno gay degli anni '60! E siccome Kaufman è sempre un anticipatore dei tempi che saranno, piazza Stan Lee in un cameo: la voce fuori campo! E non solo: piazza anche una scena post-credits, Marvel Studios puppa!


"Fuck you!" 


Citizen Toxie è il Citizen Kane di Kaufman: il film dove riporta in auge tutta la sua filosofia filmica e la eleva a icona;

e se non trovate tutto questo divertente, tornatevene tra le braccia di Micahel Bay, che nel frattempo noi ci sediamo comodi e guardiamo:




TROMA'S EDGE TV (2000-2001) 


Nel 2000 il Millennium Bug manda in corto i cervelli dei dirigenti della britannica Channel 4.

Come primo atto della nuova gestione, commissionano 30 episodi di un nuovo show... alla Troma!

Il risultato è una specie di Monty Python Flyng Circus sotto pesanti dosi di rifiuti nucleari; oltre che alla solita pesante dose di ganja a cui Gilliam & co. erano abituati; 

non ci credete? Allora giudicate da voi:





EPICO!

E Tiffany Shepis prima di inquartarsi....mmmm, altro che Colorado!


E si ritorna ai film con:




POULTRYGEIST: NIGHT OF THE CHICKEN DEAD (2006)





PRO: 
fottutamente divertente;
maledettamente irriverente! 
è un musical! 
Lesbicate inside; 
Kate Graham è bella!

CONTRO: 
è sciatto.


E Kaufman si da al musical!

Più o meno.


Nel senso che per la prima metà, Poultrygeist è farcito di balli e canzoni (pure carine) ma poi torna sui binari dello splatter ordinario (per la Troma).

Troma...ehm trama: 
Arbie e Wendy sono due studenti dell'ultimo anno del liceo e fidanzati; durante la loro ultima notte assieme prima che Wendy parta per il College, si giurano eterno amore... ed uno zombi infila il dito nel deretano di Arbie facendogli raggiungere vette di piacere mai osate prima.
Un anno dopo Arbie lavora in un fast-food dove si serve esclusivamente pollo, mentre Wendy si è unita alle C.L.A.M.- College Lesbians Against Multinationals (e non so perchè ma anche questo acronimo è stranamente invitante) e frequenta la lesbicona mascolina Micki;

i due sono su fronti opposti: Arbie vuole difendere il suo lavoro, Wendy distruggere la catena di fast-food; ma sono costretti a fare fronte comune: il ristorante sorge su di un antico cimitero indiano e, come da tradizione, gli spiriti incazzati cominciano a possedere i cadaveri dei polli dando vita alla notte dei polli viventi!


Oppa Troma Style!

Ed è di nuovo una sarabanda di splatter a fiotti, con i polli mannari che smembrano e divorano la carne degli stupidi abitanti del New Jersey! 

E i nativi americani? Cosa avranno da dire sul fatto che i maledetti uomini bianchi hanno dissacrato l'ennesimo luogo sacro? 

Nulla, tranne un abbondante fiotto di vomito!

La cultura del fast-food viene letteralmente sbrandellata: Paco sborra nel tritacarne e diventa un panino parlante! Lloyd Kaufman interpreta l'Arbie del futuro che torna indietro per dire a sè stesso di lasciar perdere il lavoro da cameriere! Il capo di Arbie è un pazzo scatenato e i suoi colleghi degli psicopatici, tra i quali spunta anche una tizia perennemente avvolta in un burka perché siamo coscienti dei tempi che corrono.

"Hamburger umano al tavolo 5!"

E come si può resistere alla cattiveria insita nello sfotto contro gli indiani? 

Con il whisky come unica arma in grado di fermare i polli-zombi! 

E le scene lesbo? eheheheh


"Heaven! I'm in Heaven!"

103 minuti di puro divertimento tromaiolo privo di noia o tempi morti; 

e se non è abbastanza è solo perchè dopo sarebbe arrivato:



RETURN TO NUKE'EM HIGH- VOLUME 1 (2013)






PRO: 
Asta Paredes (praticamente la Ellen Page dell'underground) e Catherine Corcoran!!!!!!!! 
Il digitale aiuta: è meno sciatto degli altri;
alcune intuizioni sono geniali.

CONTRO: 
è comunque (un pò) noioso.



E la Troma compie (quasi) 40 anni.

"Return to Nuke'Em High- Volume 1" segna un triplice traguardo: è il primo film Troma totalmente girato in digitale, è il primo remake di un film Troma ed è il primo ad avere il sostegno di una casa di produzione occidentale "seria", la Anchor Bay.

Kaufman torna al liceo di Tromaville quasi trent'anni dopo la prima incursione e ha le idee chiare: non fare un semplice remake, ma riconcepire l'originale e al contempo dargli una sorta di seuqel; parola di Stan Lee, che introduce il tutto!


"E' chiaro a tutti?" 


E come fai ad aggiornare il trash anni '80 agli anni '10 del 21° secolo?


Semplice, prendi come punto di riferimento Quentin Tarantino!

In pratica, Return to Nuke'Em High altro non è che il primo "Class" con forti dosi killbillose sottopelle; e riesce ad essere veramente migliore di molta della produzione Troma precedente.

Non c'è il rifiuto del passato, anzi la prima scena parla da sé: due studenti chiusi nello sgabuzzino del bidello ci danno dentro, una tubatura si rompe e li squaglia a morte poco prima del climax; il bidello arriva, vede le ossa ed esclama "Mah!"; 

è tutto ok, la Troma non si imborghesisce!

Ma non solo: i vecchi liquami radioattivi vengono sostituiti dagli scarti chimici di un'industria di fast food diretta da un certo Mr. Herzkauf (genio!), identico ad un certo Kaufman; 

i due fidanzatini vengono defenestrati in favore di due gnocchissime protagoniste femminili: Asta Paredes (Chrissy) e Catherine Corcoran (Lauren) nei ruoli della ragazza dei sobborghi e di quella dei quartieri alti che scoprono la propria vera inclinazione sessuale.... SWEET!


Love is in the air! 

E ci sono naturalmente tutte le mutazioni splatterose!

Un nerd finisce bruciato vivo dopo aver ingurgitato un taco mutante e il referente del fast food (un ciccione hitleriano) si difende dicendo che è colpa della classe di recitazione che ha messo in scena "Morte di un commesso viaggiatore" in stile Christopher Nolan; 

le due belle protagoniste, dopo essersi scambiate i fluidi, mutano in una donna incinta con le tette spruzza-acido e in una lesbo-ninja con un fallo da mezzo quintale.

E c'è Kevin, l'anatra sboccata che Lauren ama come un figlio... e che finisce pure lui per mutare.



Provate a dire che non vi piace! 


E i Cretins?

Ci sono, ci sono; 

e sono una delle parti migliori; il glee club più sgangherato del mondo viene mutato nel nostro adorabile gruppo di punkabbestie assetate di sangue; e si divertono a scaraventare cani e professoresse giù dalle cascate, a creare incidenti stradali con inquadrature rubate da Sgt.Kaubukiman N.Y.P.D. e a dare fuoco alle feste in cui non sono invitati.

E quando tra le loro grinfie capita la bella ragazza dei quartieri alti...


DUCK RAPE!
Il che è una scusa per le due belle lesbo-gnocche per vendicarsi a colpi di super poteri mutanti!

Ossia tette acide e un utero che strappa i cuori e li da in pasto al fallo gigante della compagna...mmmm, ora si che mi sono innamorato!

E questo è vero girl-power: due belle ragazze innamorate ed incazzate che si vendocano dei loro aguzzini! 

Kill Bill docet! 

Roba che se Chrissy e Lauren si trovassero davanti Lady Gaga le darebbero una lezione di stile divorandola con i loro lombi mutogeni e limonandosi a sangue nel suo sangue... e io sarei ancora più innamorato!

Provate a dire che neanche questo non vi piace!


In pratica, c'è tutto quello che ci piace della Troma: splatter, gnocche, tette, lesbopomiciate a gogo, cattivo gusto, cattiveria.... e il digitale assicura quel minimo di cura nella messa in scena in più che in passato mancava. 

E in più un ritmo migliore dei vecchi capitoli.

E con i pregi tornano anche i difetti: la noia non manca comunque; 

e sopratutto: caro Kaufman, ho capito che vuoi fare il Tarantino del trash, ma almeno un diavolo di finale decente lo potevi mettere!

Che la citazione di De Palma con il culo della Corcoran sarà pure bella da vedere, ma lascia l'amaro in bocca che è uno schifo!
Quindi non resta che augurarci una rapida uscita in home video del Volume 2 e tirare le somme di stà retrospettiva.


Greetings from Cretins 2013 


TO BE CONTINUED (OF COURSE!)




Io amo la Troma.

Perchè o la si ama o la si odia.

Perchè o si sta al suo gioco o ti schifi.

Ma se non ti schifi non ti diverti.

Perchè saper accettare quel poco che Herz e Kaufman sanno darti vuol dire essere onsesti con sé stessi e accettare la propria parte in quello che è un gioco.

Un gioco sciatto, stupido e fiero di esserlo.

E per farvi capire quanto valga davvero, riporto quello che il boss mi disse prima di parte per Tromaville:



"La Troma non vuole fare arte, anche se su ogni poster di ogni film c'è scritto il contrario.

Quello di Kaufman non è un vero inno all'indipendenza, quanto la voglia di esagerare, di sputare il cattivo gusto e l'esagerazione dritto in faccia allo spettatore.

Se ne frega di tutto e di tutti.

Ma lo fa con una purezza unica.

Una purezza dovuta alla genuina voglia di scioccare, subordinata alla mera voglia di intrattenere.

Non cerca di arruffianarsi il pubblico con toni seri, nè cerca di spacciare la sua comicità trash e spesso involontaria come ironia.

In pratica, a differenza di Hollywood, non cerca mai di giustificare in alcun modo i propri eccessi e le proprie ossessioni.

E per questo merita di essere applaudito"




Capito?

Persino il rettiloide cresciuto a pane e Kubrick lo aprrezza!

E se ancora non siete convinti, potete vedere aggratis tutti i film Troma.

o quasi.

Quindi ve lo chiedo per l'ultima volta: cosa volete di più?





LUNGA VITA ALLA TROMA!





Nessun commento:

Posta un commento